Middle East Now Festival 2023 in anteprima.

Perché un’anteprima? Lo scopo di questo articolo, anteprima del Middle East Now Festival 2023 a Firenze, è quello di aiutare a seguire il massimo delle molte offerte che potete trovare al Cinema la Compagnia, via Cavour. E’ sempre più evidente l’importanza dei Festival del Cinema. C’è carenza di distribuzione di film significativi, che narrano di problemi attuali o fanno la storia di eventi passati con una narrazione avvincente. Il linguaggio del buon Cinema arriva alla sfera non cosciente, producendo, a volte, un cambiamento nel modo di pensare che lo spettatore non governa.
Quando e dove.
A Firenze, dal 10 al 15 ottobre, al Cinema La Compagnia e al Cinema Astra – e anche online sulla piattaforma Più Compagnia / MyMovies, Middle East Now Festival è tornato con la quattordicesima edizione.
Un viaggio in Medio Oriente con 35 film e tante anteprime italiane e internazionali. Una selezione di titoli che ci farà conoscere storie forti, personaggi e temi d’attualità, che raccontano il Medio Oriente di oggi.
Quest’anno si è aggiunto alla programmazione del Festival un nuovo punto di forza, la piattaforma Real Screen 2023, a supporto dei giovani registi dal Medio Oriente e Nord Africa.
Il programma che si svolge alla Compagnia.
Martedì 10 ottobre
Il festival viene inaugurato da A Gaza weekend di Basil Khalil (Palestina, Regno Unito, 2022, ‘90).Un’esilarante avventura comica di confronto-scontro culturale fra Israele e Palestina.
11 ottobre
Ore 21.00 – ingresso gratuito per studenti con tessera universitaria –Evento speciale per l’anteprima italiana di “Q” di Jude Chehab (Libano, Stati Uniti, 2023, 91’). “Q” descrive l’insidiosa influenza di un ordine religioso matriarcale segreto in Libano – Al-Qubaysiat, di origine siriana. E’ un racconto multigenerazionale dell’eterna ricerca di significato nella vita. Anteprima italiana, alla presenza della regista.
12 ottobre
fra le 17 e le 19.30 lo spazio è dedicato ai Cortometraggi. Prima tappa di un viaggio alla scoperta di storie che ci portano in Egitto, Marocco, Afghanistan e Giordania. Il punto delle 19.30 è dedicato, a ingresso gratuito, nell’ambito delle Microstorie in transito, a : il Kurdistan raccontato in immagini, con la partecipazione di Rawsht Tawana, fotografo e curatore curdo, che apre al pubblico per la prima volta il suo archivio
Alle 20 un viaggio speciale nei sapori della cucina del Middle East,
a cura di Silvia Chiarantini, con il supporto di Abramo Saade. Si intitola
Tutti nello stesso piatto: Iran, Libano, Siria e Palestina. Un mappamondo culinario! Ogni anno un evento sold out.
La serata termina con il film Winners di Hassan Nazer (Iran, UK, 2022, 85’) E’ un bellissimo omaggio al cinema iraniano, da anni preso di mira dalla politica repressiva. Racconta dello smarrimento di una statuetta-premio, un Oscar, ritrovata da due bambini e le peripezie da loro affrontate per riportarla al legittimo proprietario.
13 ottobre
Inizia alle 17 la seconda tappa del viaggio realizzato con la proiezione dei corti da Kurdistan, Iran, Siria, Israele, Turchia, Iraq. Quest’ultimo alla presenza del regista. Segue Baghdad on fire di Karrar Al-Azzawi, descrizione della lotta per la libertà in Iraq di una diciannovenne irakena e dei suoi amici. Molti dei quali, però, non reggono la durezza dello scontro e abbandonano la piazza. Per finire, alle 21, Alam, di Firas Khoury (Tunisia, Francia, Palestina, Arabia Saudita, Qatar, 2022, 105’), la storia di un giovane Palestinese e del suo innamoramento, che lo trasforma in attivista politico.
14 ottobre
Alle 10.30, al Cinema La Compagnia, presentati i progetti di documentario work-in-progress (WIP) di 6 giovani registi, provenienti da Iraq, Turchia, Afghanistan, Algeria e Libano. Ricercano un dialogo con il pubblico e professionisti del mondo del cinema. Desiderio di un feedbak e, insieme, partecipazione alla selezione, premiata con il Meddle East Now Real Screen Award.
Da segnalare, alle 18, Lyd di Rami Younis e Sarah Ema Friedland (Palestina, Gran Bretagna, 2023, 78’) In anteprima europea bellissimo documentario di fantascienza che segue l’ascesa e la caduta di Lyd, una metropoli vecchia di 5.000 anni, un tempo una vivace città palestinese, conquistata con la fondazione dello Stato di Israele nel 1948
Alle 20.45 Shayda (Australia, Iran, 2023), lungometraggio d’esordio della regista iraniano-australiana Noora Niasari, in anteprima italiana prima di uscire nelle sale. Il ritratto poetico della vulnerabilità ma anche dell’anima radiosa di una donna iraniana che rivendica con coraggio i suoi diritti.
Alle 22.45 Je t’aime Ronit Elkabetz di Moran Ifergan(Israele 2022, 71′) Un documentario magistrale che utilizza l’archivio e la collezione radicale dell’incredibile guardaroba di Ronit, iconica regista e attrice israeliana, per costruire un saggio per immagini sul potere del cinema, il potere della moda, e su una donna indimenticabile, mancata nel 2016, che rappresenta e incarna il più profondo desiderio umano di libertà. Anteprima italiana
Domenica 15 ottobre, l’ultimo giorno
Dalle 10:00 alle 13:00 alla Scuola d’Arte Culinaria Cordon Bleu Saghar Setareh, autrice del libro “Melograni e Carciofi. Ricette e ricordi di un viaggio dall’Iran all’Italia”, presentato il giorno precedente alle 19.30 a La Compagnia, fa una dimostrazione / workshop culinario.
Alle 17 alla Compagnia Mohsen Makhmalbaf, maestro del cinema iraniano, tra i più influenti registi del cinema contemporaneo presenta ilsuo ultimo film Talking with rivers (Iran, 2023), un dialogo tra Iran e Afghanistan, una storia per riflettere sul destino storico dei due paesi fino al ritorno dei talebani in Afghanistan. A seguire il documentario The list (Afghanistan, 2023) di Hana Makhmalbaf, figlia del grande regista, che ci riporta alle immagini dell’aeroporto di Kabul immediatamente dopo il ritorno dei talebani, e alla grande mobilitazione per portare in salvo fuori dal paese artisti e registi a rischio di essere giustiziati.
Alle 21 Cerimonia di chiusura e Premiazioni:
“Middle East Now Audience Award” al miglior film votato dal pubblico
“Premio Cinema Iran – Afghanistan 2023” al miglior lungometraggio / documentario dall’Iran
“Middle East Now Staff Award 2023” al miglior corto o mediometraggio
“Best OFF” al miglior cortometraggio d’autore assegnato da OFF Cinema
A seguire il film di chiusura Bye bye Tiberias di Lina Soualem
(Francia, Palestina, Belgio, Qatar, 2023, 82’)